Amico di piatti prelibati, il tartufo non ha bisogno di presentazioni: su di esso si può fare narrativa, raccontando la storia della sua nascita, che è essenzialmente una storia d’amore; si può inventare poesia, già insita nel suo gusto e nel suo aroma, e infine addentrarsi in un’analisi tecnica. In questo libro, appunto, si narra, si fa poesia e si teorizza attorno a questo indiscusso re della tavola. Natale Romagnolo è nato nel 1948 a Costigliole d’Asti, dove ha trascorso gli anni giovanili. In seguito, trasferitosi in una grande città, si è occupato per un lungo periodo di ricerche di marketing. L’idea di questo suo primo libro –attraverso il quale ha imparato a conoscere meglio anche se stesso, ripercorrendo le sue origini, la sua storia e le sue esperienze– è arrivata in un momento di riflessione e di bilanci. Non si considera uno scrittore, ma un raccontatore di storie vissute e, a volte, sognate... |